Quando cambiare le scarpe da running? Ogni runner sa bene quanto importanti siano le scarpe per poter praticare bene il proprio sport preferito.
Le calzature giuste sono indispensabili sia per garantirsi le migliori performance possibili, sia per non compromettere la propria salute.
Il mantenimento di una postura scorretta durante la corsa infatti, specialmente se perpetrato a lungo nel tempo, finisce per causare problemi al piede, alla colonna vertebrale e alle articolazioni.
Chi pratica il running, quasi sempre, si affeziona alle proprie scarpe, considerandole una sorta di portafortuna, ma sa bene anche quando cambiare le scarpe da running per correre meglio.
Ma ogni quanto cambiare le scarpe da corsa? Ecco qualche utile consiglio in proposito.
Scarpe da running: quando cambiarle
Come si fa a capire quando è giunto il momento di cambiare le scarpe da running?
Per prima cosa si osserva la suola.
E’ perfettamente naturale che con l’utilizzo continuo essa si usuri, ma è bene non aspettare che sia completamente consumata per comprare un paio di calzature nuove.
C’è da dire che quasi mai l’usura della suola risulta omogenea, quindi ciò che devi fare è guardare soprattutto i lati.
Può capitare che il centro della suola sia ancora in ottimo stato mentre i lati completamente consumati: se i piedi sono più larghi o piatti della media infatti, tendono ad adagiarsi maggiormente su di essi.
Se ciò si verifica, non puoi fare altro che sostituire le tue calzature da running il prima possibile.
Non dimenticare poi, di controllare l’usura intorno al tallone e quella interna.
In generale, le scarpe da running devono essere in grado di assicurare stabilità e sostegno e far sì che il peso del corpo non gravi sulle ginocchia e sulle articolazioni: se avverti dolore e/o indolenzimenti, compra un paio di calzature nuove.
Se invece vuoi sapere, approssimativamente, ogni quanti chilometri cambiare le scarpe da running, sappi che la percorrenza stimata va da 450 a 800 chilometri circa.
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Scarpe da running: come farle durare di più
Premesso che sulle scarpe da running sarebbe sempre meglio orientarsi sui migliori modelli disponibili sul mercato, i soli in grado di assicurare tutto il comfort che occorre, va anche detto che, trattandosi di calzature piuttosto costose, una corretta manutenzione delle stesse fa sì che si mantengano integre e durino molto più a lungo, così da doverle sostituire più in là nel tempo e risparmiare un bel po’ di soldi.
Cosa fare in pratica?
Bastano pochi e semplici accorgimenti.
Innanzitutto, finita la corsa, ricordati di asciugarle sia all’esterno che all’interno dal sudore e dall’umidità, che restando sulla superficie, finirebbero per indebolire la colla di fissaggio e le cuciture.
Utilizza un panno morbido in spugna e poi metti le scarpe in un luogo fresco ed asciutto.
Fondamentale è anche la scelta dei calzini, che più sono di buona qualità più ritarderanno l’usura della parte interna delle scarpe.
Preferiscili in spugna di puro cotone e piuttosto consistenti.
Un ultimo consiglio su quando cambiare le scarpe da running
Acquista due paia di scarpe da running ed alternale, così eviterai di sovraccaricarle di lavoro ed entrambe dureranno a lungo.
Infine tieni presente che, a prescindere da tutti i consigli che si possano dare in merito alla sostituzione delle scarpe da corsa, nessuno come lo stesso runner sa accorgersi meglio di lui quando è arrivato il momento di cambiarle.
Gli 800 chilometri come cifra massima stimata sono solo indicativi in quanto, se senti di non stare più comodo nelle tue scarpe, che esse non ti sostengono e non ti proteggono i piedi e le caviglie come prima, è giunta l’ora di recarti in un negozio di articoli sportivi per acquistarne un altro paio, ovviamente di ottima qualità.
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