Nella vita di ciascuna persona è fondamentale praticare delle sane attività sportive, così da preservare il peso e stimolare i muscoli. Il benessere generale non può che giovare della pratica di uno o più sport, sia sul piano mentale che su quello meramente fisico.
Prendersi cura di sé stessi passa proprio attraverso la scelta di esercizi e di sessioni di allenamento progettate appositamente, stabilendo degli obiettivi da raggiungere in un determinato lasso temporale. Per cercare di perdere peso, oltre a seguire un’alimentazione corretta e bilanciata, bisogna bruciare calorie; per farlo, in tanti si dedicano alla camminata o alla corsa come attività principali. Attenzione però, prima di cominciare a praticare uno dei due sport (o entrambi), urge l’acquisizione dell’abbigliamento ideale e di calzature ad hoc.
Queste due attività, tra l’altro, possono essere tranquillamente unite o alternate dato che entrambe richiedono indumenti pressoché identici – e in questo senso si può ricorrere a un abbigliamento sportivo personalizzabile (su Fullgadgets.com se ne trovano alcuni esempi) – e si possono svolgere in qualsiasi luogo e momento della giornata. Siccome ambedue gli sport presentano dei vantaggi imprescindibili per la salute personale, si potrebbe pensare sia di alternare le sessioni che di dedicarsi esclusivamente ad uno dei due, cercando di raggiungere i migliori risultati possibili. Per esplorare più da vicino ciò che c’è da sapere a riguardo, è bene mettere i benefici delle due attività a confronto.
I benefici della camminata
Camminare è accessibile a tutti, ed è ampiamente sostenibile in termini economici e di sforzo complessivo. Non c’è bisogno infatti di alcun equipaggiamento specifico, basta armarsi di pazienza e di una tuta personalizzata realizzata con del materiale di qualità, possibilmente traspirante. A prescindere dall’età e dal proprio livello di partenza, camminare è un punto di partenza per chi vuole rendersi maggiormente attivo adottando uno stile di vita sano.
In confronto alla corsa, una semplice camminata impatta di meno sulle articolazioni del corpo, e ciò rende il suddetto sport l’ideale per coloro che hanno dei problemi alle gambe o altri relativi all’apparato muscolare e/o scheletrico. Fortunatamente, con la camminata si riesce ad adottare anche una certa costanza a lungo termine, preservando e migliorando le proprie prestazioni nell’arco del tempo. Quest’aspetto è principalmente legato alla minor intensità richiesta per praticare l’attività in questione, ma anche ai benefici mentali; camminare riduce lo stress e migliora l’umore.
I benefici della corsa
Prendendo in esame la corsa, invece, c’è da dire che i benefici riscontrabili sono molteplici. In primo luogo, il consumo calorico è decisamente più elevato in confronto a quello relativo alla camminata, poiché l’intensità di una corsa è maggiore.
Ciò comporta una perdita di peso significativa a lungo termine, aiutando l’individuo a gestire al meglio il suo corpo. Inoltre, correndo si stimolano il cuore e i polmoni, incrementando la capacità cardiorespiratoria, e si riesce ad aumentare la resistenza muscolare a partire dalle gambe. Dato lo scenario appena descritto, correre implica un tempo minore per ottenere i risultati sperati.
Quale scegliere per sé stessi?
Siccome si è analizzato in questa sede il confronto dei benefici tra i due sport, ovvero la camminata e la corsa, si può adesso scegliere quale praticare. Bisogna innanzitutto verificare il proprio stato di salute, poi si possono fissare gli obiettivi da raggiungere (stimando il tempo), e infine si ragiona anche per preferenza individuale.
Il suggerimento è di optare per la corsa se si desidera bruciare efficientemente calorie nel minor tempo possibile, mentre se non si ha una particolare fretta è meglio partire gradualmente con una camminata. Ovviamente si può anche scegliere di alternare camminata e corsa, in modo da stimolare il corpo con varietà e promuovendo tutti i benefici sopra descritti. L’importante è pianificare delle attività che permettano di raggiungere non solo delle ottimali condizioni fisiche, bensì mentali.
