Running per principianti: come scegliere l’abbigliamento sportivo

Hai finalmente deciso di andare regolarmente a correre e tenerti in forma in vista delle feste?

Sei alla ricerca di indumenti che possano garantirti comfort, assorbenza, praticità e libertà di movimento?

L’abbigliamento sportivo su Trade Shop Italia fa proprio al caso tuo, essendo realizzato con materiali specifici in grado di assorbire il sudore e portarlo all’esterno, non come fa il cotone che lo trattiene.

Stiamo parlando di un abbigliamento tecnico in fibra sintetica oppure in polipropilene, perfetto per la corsa. Scopriamo insieme cosa non deve mai mancare nell’abbigliamento da runner.

Intimo tecnico

Il primo strato è costituito dall’intimo tecnico, ovvero il capo che sarà più a contatto con la nostra pelle.

Per questo motivo, è importante scegliere un materiale funzionale sintetico o naturale che permetta una perfetta termoregolazione. L’intimo tecnico è fondamentale in alcuni sport, come la corsa o il ciclismo.

In questo articolo trovi una nostra guida specifica sui calzettoni e gambali a compressione tecnici.

Maglia

Il secondo strato, costituito da una T-shirt o maglietta a maniche lunghe, deve essere traspirante, così da permettere al sudore di fuoriuscire e di isolare il corpo dal freddo esterno.

Una maglia da running è quindi un altro indumento base da includere nel proprio guardaroba.

A seconda della stagione, la maglia può essere più o meno calda, anche se si sconsigliano tessuti troppo pesanti perché tendono a far sudare eccessivamente e a creare umidità.

Sarebbe bene optare anche per cuciture sottili, in modo da evitare sfregamenti sulla pelle. Esistono diversi modelli di maglie da running in commercio, alcuni anche con piccole tasche per inserire chiavi o documenti, il lettore MP3, o piccoli fori per far passare gli auricolari. 

La prima caratteristica che deve avere questa tipologia di maglia è però la comodità, la capacità di agevolare i movimenti, anche quelli tipici che si effettuano durante la corsa. Ancora meglio se provvista di elementi catarifrangenti, così da aumentare la visibilità del runner anche quando l’illuminazione è scarsa.

Infatti, per chi non ama spendere troppo in accessori e abbigliamento in generale, è importante però che non risparmi anche sulla sua sicurezza. 

Pantaloncini, pantaloni o leggins da corsa

Per quanto riguarda il capo inferiore, la scelta è prettamente personale. C’è chi preferisce i ciclisti, tipici pantaloncini utilizzati per la corsa o per andare in bici, e chi invece opta per i sempre più versatili leggins.

I pantaloni devono essere traspirabili, quindi dello stesso materiale della canotta sportiva e della t-shirt, e non avere fastidiose cuciture, che potrebbero sfregare e irritare la pelle.

K-way o giacca anti-vento

Altro indumento fondamentale è la giacca anti-vento, ovvero quello strato esterno che protegge da fenomeni atmosferici quali pioggia e vento, soprattutto se si va a correre nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, momenti in cui si percepisce maggiormente l’umidità.

In questo caso, bisogna scegliere tra impermeabilità e permeabilità al sudore: occorre giungere ad un compromesso perché questo indumento da solo non può svolgere entrambe le funzioni.

Infatti, sebbene si tratti di un capo molto utile, occorre non esagerare con questo tipo di abbigliamento poiché si tratta pur sempre di un secondo strato, se non addirittura terzo se si tiene conto dell’intimo tecnico (canotta sportiva). 

Berretto 

Grande parte del calore del nostro corpo viene disperso attraverso la testa, per questo è importante mantenerla al caldo, soprattutto quando le temperature esterne diventano particolarmente rigide.

Un berretto è un’ottima idea non solo per l’inverno, ma anche per l’estate, in quanto protegge dai raggi UV, mantiene la testa all’ombra ed evita al sudore di gocciolare sugli occhi o di beccarsi un’insolazione, conseguenza di un’esposizione del corpo diretta ed eccessivamente prolungata ai raggi solari.

Prima di scegliere l’abbigliamento running adeguato, più che lasciarsi influenzare dal clima e dal periodo in cui ci troviamo, sarebbe molto più saggio: controllare le previsioni meteo in anticipo; assicurarsi di aver scelto accuratamente il proprio abbigliamento, con capi adatti ad ogni stagione; analizzare, infine, il comportamento del proprio corpo, indossando abbigliamento rinfrescante per chi ad esempio tende a sudare troppo.

Questi sono solo alcuni dei punti da prendere in considerazione prima di scegliere l’abbigliamento sportivo. E tu, che aspetti?